L’Auditorium di Cavalier Mario Magnetto di Almese è un complesso multifunzionale di recente edificazione che sorge in Via Avigliana, lungo la strada principale di accesso al centro del paese, nelle immediate vicinanze di Piazza Martiri della Libertà.
L’ Auditorium di Cavalier Mario Magnetto di Almese è un complesso multifunzionale di recente edificazione che sorge in Via Avigliana, strada principale di accesso al centro del paese, nelle immediate vicinanze di Piazza Martiri della Libertà.
L’edificio, destinato originariamente a Mercato Coperto, fu utilizzato per parecchi anni come Magazzino Comunale.
Alla fine degli anni 90 l’Amministrazione Comunale di Almese decise di partecipare ad un Bando Europeo a gestione regionale con l’obiettivo di creare una Struttura Polivalente di ritrovo ed intrattenimento turistico e culturale.
Nel 1998 fu affidato all’Architetto Marcello Caretta di Torino l’incarico per la progettazione.
Il progetto inizialmente fu redatto in 2 lotti funzionali. Il primo lotto riguardava il rifacimento della copertura, attualmente in rame mentre il secondo la ristrutturazione dell’intero corpo di fabbrica in struttura polivalente.
L’idea progettuale è stata focalizzata principalmente nell’ideare una struttura che si sposasse con l’involucro esistente, fortemente caratterizzato come spazio.
I lavori durarono alcuni anni a causa di vicissitudini dovute al fallimento della ditta appaltatrice dei lavori di ristrutturazione. I lavori furono completati in lotti successivi nell’anno 2005.
Nell’anno 2011, tra la notte del 19 e 20 di aprile, un’incendio doloso di alcuni cassonetti provocò ingenti danni alla struttura. I lavori di ripristino dei danni furono diretti dall’ingegner Mario Franchino di Villar Dora che si occupò anche della parte progettuale.
Negli ultimi tre anni l’Auditorium ha subito numerosi interventi di riqualificazione per meglio adattare la struttura alle attività che quotidianamente si svolgono: tra le maggiori attività il completo rifacimento del palco, sostituzione delle luci con moderne lampade a led, installazione di un proiettore cinema a 4K e impianto audio Dolby Sorround.
L’edificio, destinato originariamente a Mercato Coperto, fu utilizzato per parecchi anni come Magazzino Comunale; alla fine degli anni 90 l’Amministrazione Comunale di Almese decise di partecipare ad un Bando Europeo a gestione regionale con l’obiettivo di creare una Struttura Polivalente di ritrovo ed intrattenimento turistico e culturale.
Nel 1998 fu affidato all’Architetto Marcello Caretta di Torino l’incarico per la progettazione.
Il progetto inizialmente fu redatto in 2 lotti funzionali. Il primo lotto riguardava il rifacimento della copertura, attualmente in rame mentre il secondo la ristrutturazione dell’intero corpo di fabbrica in struttura polivalente.
L’idea progettuale è stata focalizzata principalmente nell’ideare una struttura che si sposasse con l’involucro esistente, fortemente caratterizzato come spazio.
I lavori durarono alcuni anni a causa di vicissitudini dovute al fallimento della ditta appaltatrice dei lavori di ristrutturazione. I lavori furono completati in lotti successivi nell’anno 2005.
Nell’anno 2011, tra la notte del 19 e 20 di aprile, un’incendio doloso di alcuni cassonetti provocò ingenti danni alla struttura. I lavori di ripristino dei danni furono diretti dall’ingegner Mario Franchino di Villar Dora che si occupò anche della parte progettuale.
Il teatro Magnetto ha preso vita come luogo di incontro e cultura, spettacoli teatrali e di ballo, un riferimento per persone ed associazioni.. convegni e riunioni, proiezioni cinematografiche, teatro, danza, conferenze e molto altro ancora, la rassegna Cinema che viene organizzata e seguita da grandi e piccoli con tanto interesse.
Questo per dar vita al paese e valorizzare il nostro territorio, aggregare la popolazione e dargli occasioni per uscire di casa in compagnia e passare del tempo insieme, affrontare temi sociali, culturali e musicali, sperimentare e lasciare viaggiare la mente...sognare.. buttarsi a capofitto in esperienze che potranno ricordare e divulgare. Le sale cinematografiche e culturali hanno funzione importantissima per la fase educativa e divulgativa, fa leva sull’emotività , dà la possibilità di eliminare distanze spazio-temporali e unificare nella medesima visione i luoghi più eterogenei e lontani tra loro, costituite da immagini in movimento... . come citava Paul Klee, l’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
