È dotato di ampio spazio di accesso/biglietteria e di una sala comunicante utilizzabile per eventi e attività a carattere ridotto con una superficie di circa 40mq. La nuova gestione ha inoltre avviato un dialogo con alcune realtà territoriali per la gestione dell’area ristoro in modo da garantire agli utenti un servizio di qualità e di promozione dei prodotti locali. La sala ha 280 poltrone disposte su gradinate in legno ed è dotata proiettore digitale 2K e di impianto dolby sorround 5.1. Il cuore del teatro è il palco sul quale si è appena conclusa una ristrutturazione iniziata alcuni anni fa. Oggi il Cinema Teatro, intitolato alla memoria della saluzzese Magda Olivero, una fra le più celebri cantanti della storia della nostra musica lirica che ha rappresentato un importante punto di congiunzione tra l’era dei compositori del verismo e la scena operistica moderna, ha un palcoscenico e un retropalco completi di dotazioni tecniche e tecnologiche adatte ad ospitare grandi eventi teatrali e cinematografici.
Il circolo culturale ARCI Ratatoj ha diciotto anni: in questi anni sono state acquisite professionalità e competenze nel campo organizzativo, della progettazione culturale, della direzione artistica, nella gestione e dell'organizzazione di eventi. Negli ultimi anni l'amministrazione comunale ha affidato all'ente la gestione dell'Antico Palazzo Comunale, Tasté Move, progetto di valorizzazione dei prodotti del Monviso e delle Valli Occitane e, lo scorso anno, la gestione temporanea del cinema teatro Magda Olivero di cui Ratatoj ha curato la stagione teatrale e tutti gli appuntamenti collaterali e sul quale intende investire per la creazione di un nuovo ciclo associativo cercando di mantenere inalterati lo spirito e le motivazioni che hanno sempre qualificato il suo operato: la valorizzazione della creatività, l'aggregazione associativa come forma di crescita e di confronto della comunità, l'attenzione ai processi culturali e artistici che investono la società contemporanea, la promozione di attività ed eventi a spiccata valenza sociale e culturale.
Raggiungendo Saluzzo dalla pianura la catena delle Alpi si presenta in tutta la sua bellezza e una vetta dal profilo inconfondibile spicca al confine con la Francia. È il Monviso, la montagna che appena si scorge fa esclamare ai saluzzesi di ritorno da un viaggio: “Siamo a casa!”
Mentre vi avvicinate, proprio là dove le ultime colline sembrano tuffarsi nella pianura, appare un nucleo compatto di antiche case, palazzi e chiese, campanili e torri, con il vecchio castello che domina dall’alto. È il centro storico di una città ricca di fascino e di storia.
Saluzzo si propone come "Comunità Ospitale", un luogo e una destinazione in cui gli ospiti/turisti si possano sentire “Cittadini” seppure “temporanei” identificandosi nel ritmo dolce della vita del borgo, usufruendo delle opportunità di servizio disponibili, conoscendo e apprezzando i beni materiali e immateriali che rispecchiano la tradizione del luogo, ricevendo nuovi apporti culturali. Un luogo dove ritrovare una dimensione più vera e autentica. La "Comunità Ospitale" si impegna ad essere sostenibile. Poiché fare turismo richiede un grande senso di responsabilità sociale, i cittadini e gli operatori locali si impegnano a informare e sensibilizzare i viaggiatori sul rispetto dell’ambiente e dei luoghi visitati e promuovendo in tutte le circostanze l’attitudine al dialogo e al rispetto degli equilibri ambientali e sociali.