SINEMAHLezioni
I 10 imperdibili film della vita
Se le graduatorie dei migliori film della storia, quasi sempre anglosassoni, sono di solito insopportabili per superficialità e autopromozione, ciò non vuol dire che chiunque possa divertirsi a proporre la propria classifica, provando a spiegare le ragioni delle scelte, sapendo che 10 sono proprio pochi e che quindi è impossibile evitare le giuste critiche per aver trascurato qualcosa di fondamentale. Ma si tratta di un gioco, senza pretese di nessun genere nel quale interviene per forza di cose la soggettività della propria esperienza, gusto e sensibilità, che rende la proposta personale, anche se con qualche speranza che alcuni titoli siano oggettivamente degni di riconoscimento unanime. A quest’ultima categoria credo appartengono le segnalazioni più classiche , l’Ejsenstejn de “ La corazzata Potemkin “ che non è affatto una boiata pazzesca ma il primo capolavoro della storia del cinema , a cui la modernità della settima arte deve tutto; il Chaplin di “ Tempi moderni “ , capace di trovate il modo di criticare lo sfruttamento e l’alienazione della fabbrica ridendoci sopra , una specie di Das Kapital in commedia; l’Orson Welles di “ Quarto potere” che a 26 anni scopre le infinite potenzialità espressive dell’inquadratura e della sequenza, rompendo con la schematicità e i vincoli della tradizione; il prodigioso Kubrick di “ 2001 Odissea nello spazio”, il viaggio nello spazio che di fatto rovescia i termini : più profondo è il pensiero maggiori sono le domande aperte e non le risposte. E così via. Ma ci saranno anche proposte che potrebbero essere meno condivise , opere universalmente riconosciute come “ La donna che visse due volte”, “Nashville”, “ Amarcord” , per citarne alcune, ma che potrebbero essere sostituite da altre altrettanto essenziali. Infine a suggerire l’aleatorietà del gioco viene da chiedersi ma “ Fanny e Alexander “ dove lo mettiamo?